venerdì 21 ottobre 2011

Grenz Infantry 1859 (parte seconda)

Quasi ci siamo mancano piccoli dettagli come parte della giberna, il tappo della borraccia, il fucile e la mano destra...
Da alcune semplici ricerche ho scoperto che l'uniforme da fatica o da campagna della fanteria prevedeva il kittel, una sorta di camicione più ampio, comodo ed economico rispetto alla tunica, per questo motivo ho deciso di abbondare con volumi e profondità dei panneggi. Nelle battaglie del '59 combattute in guigno nella calda e umida Pianura Padana fu inoltre permesso ai soldati di non portare lo zaino col tentativo di agevolarne i movimenti, da qui la decisione di alleggerire anche il mio lavoro.
Il materiale usato è FIMO che ancora conosco poco e per testarne le varie caratteristiche l'ho provato in vari colori perchè non tutti i panetti sono uguali per consisteza ed elasticità.









Il fucile: ho deciso di dotare il mio austroungarico con il nuovo modello 1854 con canna rigata e sistema Lorenz anche se nel '59 non tutti i reggimenti l'avavano ricevuto. Dati tecnici: lunghezza 133,5 cm (181.5 cm con baionetta), calibro 1,39 cm e peso massimo 4,3 kg.
Per riportare tutto in scala stabilisco che i miei figurini alti 60 mm corrispondano ad un uomo alto 165 cm così da qualche proporzione di scolastica memoria risulta che il fucile dovrà essere lungo 48,5 mm (66 mm con baionetta). Fra i kit in commercio nulla di convincente da modificare, dovrei allungare la canna, spostare le facette e rimodellare il calcio per cui sono obbligato a costruirlo recuperando però l'acciarino e la baionetta da fucili esistenti. Speravo di cavarmela con un intervento più rapido...pazienza alla fine mi diverto e faccio esperienza.






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